Introduzione al corso AIRS2013

Oltre che una disciplina autonoma la digital history è anche un'essenziale "cassetta degli attrezzi" necessaria allo storico a fare il suo mestiere nel ventunesimo secolo. Non tutto ovviamente deve essere utilizzato ( e del resto neanche della cassetta degli attrezzi tradizionale paleografia, numismatica, cartografia storica, e altre discipline ancillari tutti gli storici fanno uso sempre in maniera indiscriminata). Ma è utile, citando Bloch, che lo storico abbia almeno un'infarinatura di tutti gli strumenti a sua disposizione. Ognuno poi deve essere libero di scegliere in base ai suoi bisogni e alle necessità della sua ricerca.

Questo corso intende offrirvi la possibilità di scegliere gli strumenti più adatti ad essere degli storici nel ventunesimo secolo.

Tra gli argomenti che verranno affrontati ci sono il reperimento di informazioni online, la strutturazione di bibliografie elettroniche e di database archivistici, l'analisi dei dati e delle informazioni e la pubblicazione e divulgazione dei risultati e dei documenti

  • Reperire le informazioni in rete
  • Nuove fonti per la storia: crowdsourcing, digitalizzazione, metadati
  • Strutturare bibliografie e archivi digitali
  • Strumenti per l'analisi spaziale e statistica
  • La visualizzazione delle informazioni
  • Copyright, copyleft, Creative Commons: deontologia e diritti di pubblicazione
  • La pubblicazione dei risultati online

Nel corso delle lezioni adatteremo poi l'andamento del corso alle vostre necessità e ai vostri feedback. Essenzialmente voglio che questo corso sia utile a voi e che alla fine siate davvero in grado di usare alucni degli strumenti che vi presenterò.

È per questo che la valutazione del corso si baserà sulle vostre attività di digital history. Vi verrà chiesto di lavorare con alcuni strumenti e di rafforzare la vostra presenza professionale in rete. La valutazione finale si baserà sulla discussione in itinere del progetto e della relativa documentazione di processo.

Prima di procedere all'effettivo lavoro di realizzazione dei progetti vi chiedo di rispondere alle seguenti domande, che faranno parte della documentazione:

  • Qual è l'obiettivo globale del progetto?
  • Qual è il genere di risorsa digitale che immaginate: un archivio per altri ricercatori, un modulo educativo, uno spazio di collaborazione, un sito di informazioni e discussione?
  • Qual è il vostro pubblico? Come adatterete il progetto ai loro bisogni o interessi?
  • Cosa è già stato fatto nell'area di interesse del vostro progetto? In cosa il vostro progetto sarà diverso?

Secondo una recente indagine i dieci elementi richiesti a un progetto di storia digitale dall'utenza accademica sono:

  1. La facilità d'uso. Gli utenti sono abituati ad usare strumenti semplici come Google (che è il punto di partenza del 79% delle ricerche) e si aspettano strumenti altrettanto semplici.
  2. La facilità di citarlo. Serve una chiara indicazione di come citarlo, possibilmente in un formato che si può copiare e incollare. Ancora meglio se l'URL è breve e semplice
  3. L'automatismo degli aggiornamenti (social media, Google indexing, RSS)
  4. Chiarezza degli obiettivi e dei processi
    • Come è stato creato? Chi l'ha creato?
    • I dettagli fisici di un eventuale oggetto o documento a cui ci si riferisce
    • La tracciabilità delle modifiche
    • I motivi per cui qualcosa è stato digitalizzato
  5. La presenza di una comunità di utenti a cui fare riferimento e la possibilità di collegare le informazioni al proprio lavoro
    • Pubblicità
    • Vedere altri lavori su temi simili
    • Costruzione di una rete
  6. La presenza di guide dettagliate su come usare gli strumenti
  7. Rendere semplici il riutilizzo delle informazioni.
  8. Offrire modi per visualizzare le collezioni
  9. Possibilità di collegare tra loro dati di fonti diverse
  10. Fornire una massa critica di contenuti